Sapori autentici, genuini, intensi. Amo questo connubio tra Nord e Sud Italia.
Autentiche, calorose ed appassionate: queste sono le persone che incontro all'Hotel Pradat. E queste sono le qualità che trasmettono anche a tavola, portandomi alla scoperta di golosi sapori della tradizione locale e mediterranea. In tavola vengono servite specialità ladine come le "bales" (canederli), i "cajincí" (ravioli di spinaci e ricotta) o la "panicia" (zuppa d'orzo) che mi fanno letteralmente venire l’acquolina in bocca. Quando poi lo chef Salvatore propone la “sua” cucina siciliana fatta di caponata, arancini, cannoli e altre leccornie, allora il gioco è fatto: come resistere?
Qui al Pradat è proprio questa combinazione tra la cucina mediterranea di Salvatore (siciliano d'origine) e la cucina casalinga di mamma Rita che mi affascina in modo particolare. E poi c’è un ingrediente segreto in ogni piatto… il grande amore e la passione per il buon mangiare.
Sia per il "Gustè" (prima colazione) che per la "Cëna" (cena), ho un posto riservato nella luminosa sala da pranzo dove Paulina e Christina, due delle titolari, servono di persona i prelibati piatti e mi svelano la loro preparazione e gli ingredienti impiegati. Che dire: la felicità passa (anche) per la gola!